Il Personaggio parte 2

Il personaggio è svelato: Sono Davide Ciampalini e sono a Vostra disposizione per rispondere a domande che potrete fare attraverso i canali social della rivista
16 Gennaio 2024

In questo periodo venivano spesso organizzati da UTR full-day all’Argentario, erano i tempi del Marea, una grande barca con base a Porto Santo Stefano e io non perdevo mai l’occasione per partecipare. Ecco, durante questi full-day ebbi il secondo colpo di fulmine. Fu in queste uscite che iniziai a conoscere di persona Massimo Barnini e il primo Team WSE.

Come già scrissi nel libro della spedizione a Lissa rimasi subito colpito e incuriosito da questo gruppo di temerari subacquei che sembravano provenire da un altro pianeta. Vederli scendere con quei giganti bibo 20+20 sulla schiena, 5 stage, quegli enormi e pesanti scooter e vederli risalire dopo 3 ore con i profondimetri che segnavano 3 cifre li faceva sembrare dei marziani, ma furono proprio loro a farmi innamorare di quel tipo d’immersioni.

In seguito nel 2009/10 giunse il successivo step con il Trimix Ipossico e il cambio di configurazione, passando dal 12+12 al 18+18 con scooter.

Insieme arrivarono nuovi obbiettivi come i relitti del Caboto e Capacitas, l’elica della Haven e le prime lunghe scooterate alle Formiche. Con il corso Professional raggiunsi l’ambito traguardo.

Era il 21 ottobre del 2012 e alla Secca della Croce all’isola del Giglio segnai i miei primi 100mt insieme a Marcello Bussotti. Conservo ancora la pagina del wet notes con scritto 100 di quel giorno. Le immersioni si facevano sempre più interessanti, lunghe e profonde, andando ogni volta alla scoperta di nuovi e famosi siti che fossero relitti, secche o pareti.

Ricordo la prima volta sul Marsala che a quel tempo era un must e i primi 25min a 100mt, l’ancorone del Fenaio, le lunghe scooterate a Mezzo Canale, il Nina, l’UJ, e i 30min sull’U455.

Ogni immersione era sempre un piccolo passo avanti per affinare le conoscenze del sistema decompressivo mnemonico.

Ormai ero arrivato al limite del circuito aperto, o per lo meno quello che era per me il suo limite.

In una delle ultime immersioni in circuito aperto ricordo feci circa 1 ora a 80mt di AVG svuotando il d18, una stage di fondo e quasi tutte le stage per la deco.

Era palese che quello non era più un sistema adatto al tipo di immersioni che stavo facendo e quindi dopo 6 anni di onorato servizio del mio grande bibo era giunto il momento di guardarsi intorno e passare ad un rebreather. Dopo averci pensato a lungo decisi che quello che avrebbe fatto più al mio caso era il pSCR. Nel 2016 iniziai il percorso pSCR con Leonardo Zillo insieme ad altri 2 amici che avevano fatto la mia solita scelta, Massimo e Paolo. Superato un primo periodo di rodaggio per capire il funzionamento del pSCR entrai subito in confidenza con il nuovo sistema d’immersione.

Piano piano prendevo sempre più familiarità e il vantaggio che la macchina dava in termini di scorta di gas era fin troppo evidente. Inizia ad allungare sempre di più i tempi di fondo che ero abituato a fare in CA partendo prima da basse profondità e poi sempre più giù. La prima immersione degna di nota fu sul relitto del Nina, 45min di fondo tra 100 e 110mt con AVG 95mt.

Poi un giorno arrivò la notizia che aspettavo da quasi 2 anni: arrivarono i permessi per immerrgersi sui relitti di Lissa, Re d’Italia e Palestro.

La spedizione di Lissa del 2018 credo ormai sia nota a tutti, fu un’esperienza fantastica sia per me come organzizzatore sia per UTR sulla quale scrissi anche il libro “Lissa e le corazzate della Regia Marina.”

In quella spedizione ci spingemmo ancora pìù avanti con profili di 35min a 115 e 120mt con AVG vicine ai 100mt e uscite in poco meno di 4 ore che ci consentirono di portare ancora un passo avanti avanti il nostro sistema decompressivo.

Da Lissa in poi è storia abbastanza recente, negli ultimi 5 anni è stato un susseguirsi di immersioni ed esplorazioni emozionanti che hanno regalato momenti indimenticabili.

La storia continua…

Davide Ciampalini

UTRtek Professional Trimix Trainer
Team W.S.E. - World Submarine Exploration
pSCR TresPresidentes Instructor
Mnemonic Deco System Trainer

seguimi su: https://www.instagram.com/ciampa_underwaterinprogress/

Non perderti anche

Perchè un organo di stampa?

La creazione di un organo di stampa per la didattica

Il Potere della Comunicazione nel Marketing Subacqueo

Creare una comunità online dedicata alla subacquea è un modo

Eudi 2023

Come sempre un bel momento per incontrarsi, scambiare un saluto,